I cappelletti romagnoli ai formaggi sono tipici della Romagna.
Possono essere preparati in due diversi formati.
Il primo si ottiene tagliando la sfoglia in dischi di circa 6 cm, che andranno ripiegati a mezzaluna, per poi unire le due estremità, così come scrive Pellegrino Artusi, nella ricetta n° 7 “Cappelletti all’uso di Romagna” nel suo libro “La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene”.
L’altro formato si ricava tagliando la sfoglia in quadrati, piegati a triangoli, le cui estremità verranno poi chiuse.
In entrambi i casi si otterrà una forma somigliante ad un cappello, da cui il nome “cappelletti”, assomigliano infatti ad un cappello.
Per la farcitura ci sono molte declinazioni, qui propongo la nostra che prepariamo in
caseificio, famosissima, e, di cui il segreto è proprio la bontà dei formaggi. Ma onor del vero, bisogna dire che c’è chi prepara un ripieno a base di soli formaggi e chi lo realizza con carni varie (lombo di maiale, petto di tacchino o di pollo, polpa di vitello, etc.), in quest’ultimo caso i cappelletti assomigliano al tortellino Emiliano, altra must della nostra regione servito come vuole la tradizione in brodo di cappone.
Cappelletti con solo i formaggi
Ingredienti per 6 persone
Per l’impasto:
400 g di farina, 4 uova medie, ½ cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale.
Per il ripieno:
250 g di ricotta di latte, 100 g di bazzotto, 150 gr. di caciotta mista morbida, 50gr. di pecorino grattugiato, 80 g di parmigiano grattugiato al momento, 1 tuorlo d’uovo, 1 pizzico di noce moscata.
tutti i formaggi a parte il pecorino e il parmigiano sono da noi prodotti, per questo unici nel gusto fatti artigianalmente e freschi e questo è il nostro vero segreto.
Preparazione
Disporre la farina sulla spianatoia e formare la classica fontana.
Versare al centro della fontana il sale e le uova precedentemente sbattute.
Ne occorreranno 3 o 4 a seconda di quante ne assorbirà la farina.
Aggiungere l’olio e cominciare a raccogliere la farina prima con una forchetta e, poi, con le mani. Continuare ad impastare per una decina di minuti, fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico.
Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola alimentare e lasciarlo riposare per un’ora a temperatura ambiente.
Nel frattempo, lasciare sgocciolare in un colino la ricotta per 20-30 minuti, in modo che perda tutto il siero.
Metterla, poi, in una terrina ed unire il mezzo tuorlo, il mix di formaggi schiacciati con il ferro dei passatelli, ed il parmigiano.
Lavorare il composto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un ripieno ben amalgamato e consistente.
Nel caso il composto dovesse risultare ancora morbido, aggiungere dell’altro parmigiano.
Coprire, poi, la terrina con la pellicola trasparente e lasciare rassodare la farcia in frigorifero fino al momento di adoperarla.
Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, riprenderlo e dividerlo in due parti.
Ricoprire una metà con la pellicola trasparente, in modo da mantenerla morbida.
Stendere l’altra metà con il matterello, dopo aver cosparso di farina la spianatoia.
Una volta ottenuta una sfoglia sottile, con l’aiuto di un tagliapasta dentellato ricavare dei dischetti di circa 6 cm di diametro.
Distribuire su ogni dischetto un cucchiaino di ripieno, poi piegare ciascun disco a metà, sigillando bene i bordi.
Riunire, quindi, le due estremità delle mezzelune.
Proseguire allo stesso modo con la seconda metà dell’impasto.
Adagiare i cappelletti su vassoio infarinato, distanziandoli tra di loro, poi farli asciugare.
Questo formato è consigliabile per una preparazione a base di brodo di cappone (o di carne).