Le feste non sono ancora finite. Certamente è meglio rallentare con il cibo, i pranzi, le cene, i brindisi e i post cena ma dato che il 6 gennaio è vicino e che magari vi siete stancati dei cappelletti tradizionali, ho pensato di suggerire questa ricetta  sempre legata alla tradizione locale “strozzapreti con radicchio trevigiano, vino rosso, squacquerone di Romagna Dop di nostra produzione e gorgonzola Dop”. Gustosa, invitante e invernale può essere una valida alternativa al  brodo e ai cappelletti per il giorno della Befana sorprendete i vostri ospiti.

Strozzapreti con radicchio, squacquerone di 
Romagna Dop e gorgonzola Dop.

Ingredienti per 4 persone, difficoltà media, tempo di preparazione: 40 minuti per la pasta fatta a mano, a cui aggiungere altri 20 minuti per fare il condimento con radicchio rosso e 5 minuti per la cottura della pasta. 

Lo strozzaprete è una delle più tipiche paste nella tradizionale casalinga romagnola, di origine borghese, veniva cucinato nei giorni di festa. Il nome simpatico e alquanto ironico indica una pasta lunga fatta, quasi un cannello ma arrotolato, fatta senza uova e tipica nell’Italia centrale, la stessa Italia che un tempo faceva parte dello stato pontificio e che quindi raccoglieva spesso simili tradizioni anche in ambito culinario. E non a caso lo strozzaprete ha un nome che ironicamente allude alla “golosità dei preti”. Tra i sughi che preferisco per condire lo strozzaprete  c’è quest’ abbinamento inusuale con i formaggi, ma adoro anche il sugo di pesce con lecanocchie e quello di pomodoro con una bella gratta di forma sopra.


Ingredienti per la pasta fatta a mano: farina acqua e sale. La sfoglia deve essere stesa con il matterello, ovviamente! Servono  4 etti di farina 00, acqua qb per rendere l’impasto morbido al punto che si possa girare bene con le mani, ed un pizzico di sale.


Una volta impastato il composto tiratelo con il mattarello su un tagliere infarinato  e tagliate a  strisce di circa  1,5 cm di lunghezza la pasta  che  poi arrotolerete tra il palmo della mano (si dice strofinata).
Ingredienti per il condimento: olio, aglio, cipolla, sale e pepe. Radicchio rosso a vostro piacimento (abbondante). Un bicchiere di vino rosso (io ho usato il Sangiovese di Romagna), due etti di gorgonzola Dop, due etti circa di squacquerone di Romagna Dop.
Per il  condimento: preparare un soffritto di cipolla, aglio e prezzemolo, aggiungere quando il soffro itto pronto il radicchio rosso tagliato a striscioline e rosolarlo con l’aggiunta di un bicchiere di vino rosso (io ho usato il Sangiovese della cantina Spalletti che ha sede qui a Savignano sul Rubicone e nota per la bellezza del luogo oltre che per i buoni vini).


Una volta pronto il condimento ed evaporato il vino, lasciatelo riposare mentre nel frattempo dedicatevi a scogliere nella padella con cui tirerete la pasta (meglio una padella spaziosa e anti aderenza,molto concova, made in Italy, marchigiana regalatami a Natale da una cara amica Senatrice); Due cucchiai di squacquerone un paio di etti di gorgonzola, io ho usato anche un poco di mascarpone. Quando il tutto è sciolto e ben amalgamato aggiungete il radicchio rosso e quando cotta la pasta,  gli strozzapreti devono affiorare dall’acqua bollente. Servite con una spolverata di pepe.  In tavola abbinatelo con lo stesso vino usato nella preparazione.