Il Raviggiolo, è un formaggio freschissimo tipico dell’area appenninica a ridosso della Romagna Toscana, uno scodellato fresco di circa 1 kg da mangiarsi subito dato che dopo appena 2  giorni dalla caseificazione già cambia di sapore.

formaggio tipico Raviggiolo
Raviggiolo a latte crudo messo a scolare su una foglia di felce
ingrediente dei cappellacci il Raviggiolo
Cappellacci di Raviggiolo
Raviggiolo del caseificio Pascoli
Raviggiolo prodotto a latte pastorizzato

Gli Ingredienti del Raviggiolo sono semplici così come questo formaggio di antiche tradizioni rurali. Il Latte è vaccino pastorizzato in caseificio mentre alcuni piccoli produttori lo preparano ancora a latte crudo, i fermenti lattici autoctoni, il caglio e il sale.

Non ci sono coloranti e conservanti e si tratta di  un formaggio fresco a basso contenuto calorico.

La tradizione lo vuole a latte crudo ma  oggi si produce anche con latte pastorizzato per garantirne una migliore e più salubre distribuzione e consumo: all’aspetto è bianchissimo, un tempo veniva contornato di felci utili per lo sgorgo del siero.

E’ un formaggio tipicamente invernale. Si propone dall’ unico sapore lattoso, ha la classica compattezza di un budino (tremolante e a scaglie), per i palati raffinati. Tra i formaggi romagnoli è l’unico tutelato da Slow Food se caseificiato a latte crudo.

Il Raviggiolo viene prodotto con latte locale vaccino e, o ovo-caprino e va consumato freschissimo.

La sua storia è antica,  risale a  quasi cinquecento anni fà,  viene infatti citato per la prima volta nel 1515 quando il Magistrato Comunitativo della terra di Bibbiena lo offrì come regalo a Papa Leone X servendolo in un canestro ricoperto di foglie di  felci, grazie alle quali esso scolava. Per lo scolo del siero la tradizione rurale utilizzava  anche stuoie, canestri di vimini, foglie di  fico e di cavolo.  Il Raviggiolo del caseificio Pascoli è di forma circolare e pesa  kg 1.300 circa.  Ha sapore dolce. Pellegrino Artusi inserisce questo formaggio nell’impasto dei celebri “cappelletti all’uso di Romagna”.

Shelf-lyfe : Scadenza 13 giorni se a latte pastorizzato, da conservarsi a temperatura di refrigerazione (0 – 4°C), senza interrompere la catena del freddo, estraendolo dall’involucro protettivo per facilitarne lo sgrondo del siero. Allergeni: Latte e prodotti a base di latte (compreso il lattosio).