Crostini curiosi e freschi
Con lenticchie, Squacquerone
di Romagna Dop e cipolla di Tropea;
di Squacquerone di Romagna Dop
e misto di spinaci e bietole.
e misto di spinaci e bietole.
La ricetta del crostino di Squacquerone di Romagna Dop e lenticchie con aggiunta di cipolla di Tropea,insieme al crostino con bietole e spinaci e Squacquerone di Romagna Dop, sono perfette per un antipasto ma anche come portata estiva, in quanto con un buon contorno di verdure grigliate sono nutrienti (contengono ferro e calcio più l’apporto energetico dei carboidrati) e complete nutrizionalmente, oltre che leggere e facili da fare. Per avere un ottimo risultatoè importante la qualità e la freschezza degli ingredienti.
Io ho usato un pane ai cereali ed uno alla segale che esaltano il sapore dello Squacquerone di Romagna Dop ma va benissimo anche un pane insipido o casareccio! La ricetta con le lenticchie l’ha trovata mia madre Marinella, nella rivista ricette vegetariane ma proponeva come base un formaggio fresco da noi sostituito con Squacquerone di Romagna Dop, ovviamente del caseificio Pascoli, poi visto il recente premio al concorso Alma Caseus che si è svolto a Parma e ci ha visto protagonisti con l’oro proprio per lo Squacquerone, vi propongo molto volentieri questa ricetta.
Una combinazione di gusti ed ingredienti facile da realizzare e che tra l’altro fa molta figura per i colori che somma nella composizione non solo per il sapore originale. Inoltre è una ricetta che definirei a spreco 0, dato che le lenticchie possono essere il rimasuglio di una zuppa o un secondo, cucinati con dosi abbondanti. La cipolla normalmente non manca in casa e lo Squacquerone di Romagna Dop, magari lo avevate comperato per la tipica cena romagnola con la piadina e ne è rimasto un pochetto.
Quindi una ricetta creativa all’insegna del No spreco e della creatività.
Tempo di preparazione 15 minuti escluso la cottura delle lenticchie. Difficoltà: facile.
Ingredienti per 4 persone: 100 gr. di lenticchie secche; 250 gr. di Squacquerone Dop; 1 cipolla rossa di tropea; 8 fette di pane al farro; sale, pepe, olio e prezzemolo.
Per il crostino con bietole e spinaci, rimediate 150 gr. di misto e 250 gr di Squacquerone di Romagna Dop .
Preparate le lenticchie, lessandole e poi condendole con sale, olio e prezzemolo;
Per il crostino con bietole e spinaci invece lessate le verdure e fatele saltare in padella con un filo d’olio e cipolla da rosalarvi insieme, una volta cotte lasciatele raffreddare.
Affettate una cipolla rossa di tropea e mettetela a macerare con olio sale e aceto per almeno un paio di ore.
Mettete lo Squacquerone di Romagna Dop in una ciottola, aggiungetevi un cucchiaino di olio extravergine di oliva colli di Rimini (meglio l’olio locale e dato che qui siamo nella valle del Rubicone preferisco il nostro olio), sale, pepe e miscelate il composto sino a fare una crema.
Tostate il pane di segale, di farro o di kamut o come più gradite.
Ora spalmate lo Squacquerone di Romagna Dop sul pane, aggiungetegli sopra le lenticchie e infine la cipolla di tropea. nella versione in verde invece mette sopra lo Squacquerone le il misto di bietole e spinaci. I vostri crostini sono pronti da servire.
Abbinateli con un vino rosso, magari un Cannonau Sardo;
oppure con un buon bianco, io amo il Ribolla!