Pagnotta di Pasqua con mascarpone fresco e fragole
Si tratta di un dolce della tradizione che coniuga in un’unica portata la pagnotta di Pasqua fatta a Sarsina secondo usanza ed il dolce di cui tutti son golosi, il mascarpone… con un tocco di primavera in più dato dalle fragole, altra eccellenza del territorio e sinonimo di primavera.
Siamo nella settimana di Pasqua e voglio proporvi un dolce di successo garantito da preparare in queste giornate e soprattutto per il pranzo di Pasqua. Un dolce che richiama alla tradizione coniugandosi al mascarpone, che come sapete potete acquistare in caseificio, mascarpone sfuso, fresco e chi l’ha provato sa di che leccornia parlo… niente a che vedere con quello delle confezioni!
La pagnotta di Pasqua di cui storia potete leggere nel blog “https://gustappuntoblog.wordpress.com/”
è il più tipico dolce pasquale del territorio romagnolo ed insieme alla colomba e al’uovo di Pasqua che sono tradizioni nazionali, la Pagnotta è “emblema” della festa dedicata alla resurrezione di Cristo. In questo post l’abbino al mascarpone che ho preparato solo in crema senza pavesini e amaretti.
Partiamo dalla pagnotta di Pasqua cfhe vi consiglio di acquistare da uno dei tanti artigiani che la producono nella zona di Sarsina ( fatta in casa difficilmente viene bene come a loro, loro hanno la mano e la tradizione dalla loro parte), preparata con lievito madre lasciato dalla precedente panificazione di pane. Leggenda vuole che durante la settimana di Pasqua, ad eccezione del venerdì perché giorno di passione di Cristo, l’ azdorà calava in una pentola di acqua l’anima della pagnotta: partiva tutto di lì. La superficie della pagnotta viene cosparsa con manciate di farina per facilitare l’incisione a croce sopra. Incisione racchiusa all’ interno di un cerchio che ha un doppio significato: la forte simbologia del gesto che si ricollega alla mitologia religiosa e alla quaresima e, in forma pratica, invece garantisce che il lievito rinvenga uniformemente. No ho detto che le pagnotte sono grandi, spesso vengono vendute a pezzi, oppure sono piccole forme di circa 1 kg.
La Pagnotta dice la tradizione che va consumata dopo la messa di Pasqua, le famiglie davanti alle belle tavole imbandite ne mangiavano accompagnandola con uova sode benedette, salame stagionato e Sangiovese, noi ve la proponiamo diversamente come dolce della tradizione, anzi, potete usarla in ambo i modi…
Ancora oggi, prima di essere infornate, le pagnotte vengono spennellate a mano con uovo;
la tradizione invece racconta di una “spennellata” con una penna di gallina o meglio ancora con una penna di gallo, così da risultare dorate come il
sole e… si sa, il gallo canta all’ alba!
Il dolce al mascarpone, per 4 persone: mascarpone fresco gr. 400, 2 tuorli di uova meglio fresche e 3 chiare di uovo, 3 cucchiai di zucchero. Preparazione: montate i tuorli delle uova con lo zucchero (noi per montare i tuorli usiamo la frusta elettrica) deve diventare una crema soda e spumosa; per i bianchi di uova vanno montati a neve con un pizzico di sale, sempre molto sodi. Aggiungere al rosso delle uova ormai in crema il mascarpone fresco e lavorare delicatamente sono a quando non diventa una crema senza grumi e soffice, aggiungere i bianchi mescolando dal basso verso l’alto.
In fine: Fate raffreddare in frigorifero per qualche ora, poi servite la crema di mascarpone in un piatto con due fette di pagnotta pasquale e le fragole.
Io lo abbino con una albana dolce romagnola per essere territoriali, però ottima anche con la malvasia, oppure con una buon marsala che fa contrasto e da tono.