Risotto con Squacquerone di Romagna Dop e pesca nettarina Igp
Quella che vado a descrivervi è una ricetta stagionale,infatti se lo Squacquerone di Romagna Dop lo potete trovare tutto l’anno, la pesca nettarina Igp è un frutto estivo, tipico della nostra regione, e, questi sono gli ultimi giorni in cui è possibile trovare le pesche nettarine fresche. Questa ricetta è una declinazione gastronomica della Romagna, originale ed innovativa che unisce tradizione e produzioni in un matrimonio di gusto.
Difficoltà media
Ingredienti – Riso Carnaroli gr. 360, pesca nettarina IGP n. 2, sedano ; cipolla bianca, carote, pomodori maturi, Parmigiano Reggiano gr. 80, Squacquerone di Romagna Dop gr.400, erba cipollina 10 o 15 fili, cipolla di Tropea 1/2, vino bianco 1 bicchiere (per rimanere nel territorio ottimo un Trebbiano di Romagna o un Rebola), olio evo, sale e pepe.
Piadina per decorare.
Preparazione
Preparare il brodo di verdura con sedano; cipolla bianca, carote, pomodori maturi.
Tritate la cipolla di Tropea e rosolate il riso, sfumando con il vino bianco e portarla a cottura con il brodo. Mentre il riso cuoce sbucciate e tagliate a tocchetti le due pesche, una la userete a fine cottura aggiungendola al risotto, l’altra invece la userete per preparare il composto da aggiungere a fine cottura con lo Squacqueone e l’erba cipollina. Quando il risotto è quasi pronto, mantecate con un qualche cucchiaio di Squacquerone di Romagna Dop , il Parmigiano Reggiano e la pesca nettarina Igp.
Per il composto – Mettete lo Squcquerone in un ciottola, aggiungetevi un cucchiaio raso di olio, sale e pepe ed amalgamate il tutto sino quando non risulterà cremoso. Aggiungete in fine la pesca a tocchetti e l’erba cipollina tagliata a pezzetti. Quando il risotto sarà pronto ed impiattato metterete due cucchiai di composto sopra al risotto.
Consiglio in abbinamento un vino bianco, meglio se romagnolo, rimarrei su un Rebola o un Albana secca se l’avete usata per tiare il risotto.
Buon appetito.