Pier Giorgio Parini e Gianluca Gorini con Fausto Fratti, hanno seguito la regia di un di “Spessore Campo Base” svoltosi a Torriana e chiusosi ieri sera. L’idea originale di una kermes di cucina e interpreti ricercatori si è svolta al Giardino delle pietre recuperate di questo suggestivo comune dell’entroterra riminese dal 18 al 21 giugno 2019
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L’evento stesso scrivono in una nota è “improntato a declinare un concetto di lavoro del cuoco come artigiano – inventore, profondo conoscitore del cibo, dei prodotti, permeato delle influenze del mondo, possessore di tecnica, sapienza e genialità” Concetto di valore creativo come di grande spessore sono è stata la qualità delle materie prime utilizzati dalle decine e decine di cuochi giunti da tutto lo stivale, per proporre una cucina moderna, innovativa. Ogni cena è stata una sfida. Per non annoiare, per non ripetersi perché anche il pubblico era di spessore e la magia di riuscire a creare con materie prime a sorpresa piatti inediti, originali ha saputo conquistare i gourmet.
Sono stati 4 giorni di fuoco al Giardino delle pietre recuperate di Torriana, dove un tempo c’era una cava e prima ancora un monte. Più di 50 cuochi che hanno partecipato, dal Piemonte alla Sicilia, animando questo spazio, dove, ogni sera, oltre che apprezzarne la creazione di piatti sempre diversi, si è potuto ascoltare musica, dialogare con la natura circostante, incrociare idee e progetti in un contesto leggero e informale
.Selezione e qualità delle materie prime, tecnica e passione degli interpreti, sensibilità del pubblico, suggestività e peculiarità del luogo, opportunità di scambio e conoscenza, sono l’impalcatura immateriale ma reale che ha fatto di questa edizione di Spessore il “campo base”di un’esperienza collettiva senza precedenti.
Un grazie particolare a Roberto Magnani che ha raccontato con immagini le 4 serate. Un grazie particolare agli chef…
Nell’attesa ora dell’edizione del prossimo anno vi mostro qualche portata realizzata ovviamente con i formaggi Made in caseificio Pascoli